- Anno di nomina: 2016
- Struttura di appartenenza: Dipartimento di Ingegneria Gestionale
- E-mail: umberto.bertele@polimi.it
Umberto Bertelè, nato nel 1944, veronese di origine e milanese di adozione, si è laureato cum laude al 51¸£Àû in Ingegneria Elettronica (indirizzo Controlli Automatici) nel dicembre 1967 e dal gennaio 1968 è entrato a far parte del gruppo di ricerca di Teoria dei Sistemi - diretto da Emanuele Biondi - presso l’Istituto di Elettrotecnica ed Elettronica. Nel 1970-71 ha avuto il suo primo incarico di insegnamento in Controlli Automatici presso l’Università di Pavia, nel 1971-72 ha avuto il primo incarico al Politecnico in Economia e organizzazione aziendale (corso in cui è stato 'stabilizzato' l’anno successivo e che ha conservato per decenni) e poco dopo è divenuto anche Assistente di ruolo in Elettrotecnica. Nel dicembre 1980 ha vinto il concorso per Ordinario e nel 1981 è stato chiamato al Politecnico per ricoprire la cattedra di Ricerca Operativa (convertita successivamente nella cattedra di Economia e organizzazione aziendale). Nel 1982 è stato fra i fondatori del Corso di Laurea in Ingegneria gestionale (all’epoca Ingegneria delle tecnologie industriali a indirizzo economico-organizzativo), che ha successivamente presieduto nei periodi 1988-1991 e 2001-2006. Nel 1986 è divenuto Vicepresidente del MIP, la business school del 51¸£Àû che aveva contribuito a far risorgere dalla crisi, e ha mantenuto tale carica sino all’assunzione della presidenza nel 2004.Tra il 1990 e il 1994 è stato Prorettore delegato del Politecnico per i rapporti con le imprese e tra il 1991 e il 1993 è stato Presidente dell’AiIG-Associazione italiana di Ingegneria Gestionale (di cui aveva fatto parte del comitato promotore). È stato pure docente in quegli anni presso l'Università Cattolica e presso l'Università Bocconi di Milano. Nel 2004 ha assunto la presidenza del MIP, di cui dal 2011 è Presidente onorario. Negli stessi anni è stato anche Presidente della School of Management del Politecnico e in questa veste ha contribuito alla crescita degli Osservatori, principalmente nelle aree della Digital Innovation e delle Energie rinnovabili. Negli anni ’90 ha attivato al Politecnico il corso di Strategia e sistemi di pianificazione (primo in Italia nell’ambito delle facoltà di Ingegneria), che rappresenta tuttora il suo insegnamento ufficiale.
In un periodo così lungo vissuto all’università , 46 anni, Umberto Bertelè ha più volte modificato le sue aree di interesse. Dal punto di vista delle pubblicazioni si possono distinguere più periodi:
- il primo nell’ambito della ricerca operativa, in collaborazione con Francesco Brioschi, che culminò nel 1972 con la pubblicazione negli Stati Uniti da parte dell’Academic Press (poi Elsevier) del libro - sollecitato agli autori dal padre della programmazione dinamica Richard Bellman - Nonserial Dynamic Programming;
- il secondo, dalla metà degli anni ’70 a oltre la metà degli anni ’80, nell’ambito dell’economia di settore (con particolare riferimento al sistema agro-alimentare) e delle tematiche dell’import-export, che portò alla pubblicazione di tre libri con Il Mulino e di uno con Hoepli;
- il terzo, a partire dai secondi anni ’80 con la costituzione del suo gruppo di ricerca, nell’ambito di una serie di tematiche più strettamente pertinenti all’impresa (modalità innovative di accounting e di valutazione degli investimenti, impatto strategico delle problematiche ambientali), con diversi articoli sulle principali riviste internazionali dedicate a tali tematiche;
- il quarto, a partire dai secondi anni ’90, nell’ambito della strategia di impresa e delle sue declinazioni in comparti ad alto tasso di innovazione quale quello dell’ICT, che ha portato alla pubblicazione di diversi libri con Rizzoli Etas, Il Sole 24 Ore ed Egea.
È motivo di grande orgoglio per Umberto Bertelè l’aver creato un gruppo di ricerca - a partire dai secondi anni ’80 - contraddistinto nel seguito da significativi successi.
Il gruppo originario, formatosi sino al 1995, comprendeva cinque attuali professori ordinari del Politecnico:
- Giovanni Azzone, Cristina Masella, Vittorio Chiesa, Giuliano Noci e Andrea Rangone
e due attuali professori associati:
- Paolo Maccarrone e Giovanni Toletti, cui si sono aggiunti nel tempo gli allievi dei membri del gruppo originale, che stanno acquisendo a loro volta posizioni di professore ordinario e associato.
A partire dagli anni ’70, Umberto Bertelè
- è stato membro di commissioni e gruppi di supporto tecnico-scientifico presso diversi Ministeri (Industria, Agricoltura ecc.);
- ha fatto parte come esperto economico di delegazioni ufficiali italiane in sede GATT, OCSE e G-7;
- ha fatto parte (chiamato su suggerimento del Rettore del Politecnico dall’allora Ministro Carlo Azeglio Ciampi) per quattro anni - dalla nascita al 2001 - del Collegio per il controllo interno del Ministero del Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica ed è stato nominato in tale ambito Commendatore della Repubblica;
- è stato consulente del Servizio Studi della Banca d'Italia.
È stato presidente per nove anni - dal 1998 al 2007 - di TAV-Treno Alta Velocità , la società del gruppo FS che ha realizzato le nuove linee veloci.
È stato consigliere di amministrazione di società nel comparto industriale, nei trasporti, nel comparto bancario-finanziario e nell’ICT: fra cui (per i periodi più lunghi) Borsa Italiana, ATM-Azienda Trasporti Milanesi, Winterthur Assicurazioni (all’epoca Gruppo Crédit Suisse) e BravoSolution (gruppo Italcementi).
È stato per diversi anni editorialista de Il Sole 24 Ore. Ha collaborato e collabora con diverse riviste economiche in formato cartaceo (HBR Italia ecc.) e online. Partecipa come opinionista a trasmissioni televisive (Tg1 Economia, SkyTG24, RaiNews24, etc.) e radiofoniche (Radio 24, etc.).
Suggerito dal Rettore del Politecnico a fine 2014 come Commissario Prefettizio per la ristrutturazione della Darsena nell’ambito Expo, e dopo due altri incarichi sempre svolti su richiesta del Prefetto di Milano, è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica.
Note di carriera gentilmente fornite dal docente, tratte dal curriculum vitae presentato a giugno 2014